La pagina è dedicata alle opere scultoree appartenenti alle collezioni artistiche dell’Ente.
La suddivisione in due sezioni agevola l’identificazione delle opere entrate nelle collezioni del Comune a seguito della Donazione dell’avv. Luigi Tallarico, avvenuta tra il 2002 e il 2005.
Con le Deliberazioni di Giunta comunale n. 14 del 23.01.2022 e n. 206 del 29.06.2005, venivano difatti acquisite al patrimonio comunale la prima e la seconda donazione dell’avv. Luigi Tallarico, noto critico d’arte ed apprezzato conoscitore del Futurismo, costituite da 164 opere, tra cui dipinti e sculture, ispirate al Futurismo e alle avanguardie del Novecento.
Unitamente ad esse, la donazione comprendeva oltre 1200 volumi riguardanti le stesse tematiche.
Grazie a questa acquisizione, il Comune veniva così specializzando la propria Galleria con un’importante sezione dedicata all’arte contemporanea d’avanguardia.
Fondo “Bastione Toledo”
Tra le collezioni dell’Ente non può che spiccare, in primis, il piccolo ma prezioso bronzo “O ‘pescatoriello”, del napoletano Vincenzo Gemito, disegnatore e scultore tra i più importanti del panorama Ottocentesco italiano, che dedicò la gran parte dei suoi lavori a scene popolaresche, traendo ispirazione dalle opere antiche conservate presso il museo archeologico di Napoli.
Dominano inoltre, per numero e pregio, le opere di Salvatore Ferragina, che espresse la sua arte attraverso il disegno, la pittura e la scultura.
Fondo Luigi Tallarico
Nella donazione sono comprese opere di un certo rilievo, come la scultura in ferro di Simon Benetton, che lo scultore trevigiano realizzò negli anni ’60-’70, anni in cui diede il via ad una serie di prototipi per l’arredo urbano di tantissime città del centro nord.
Ancora, due esemplari unici legati ai temi del Futurismo che l’autore, il calabrese Silvio Amelio, direttore tecnico del Ministero dei Beni Culturali, all’epoca allievo di Mastroianni, ha realizzato negli anni ’70-’80.
Da segnalare inoltre la scultura in legno, nuda e levigata, del calabrese Antonio Zaccanelli, il piccolo bronzo “annodato” di Fulvio Ligi, la delicata scultura in resina di Alba Gonzales, “Il Dubbio di Narciso”, e il bronzetto “Emigrazione” di Valeriano Trubbiani.
Il Fondo librario “Luigi Tallarico” – Futurismo e Avanguardie
La donazione Tallarico comprende anche testi specialistici dedicati all’arte, in particolare al Futurismo. Il Fondo, che costituisce oggi una specifica sezione del catalogo della biblioteca comunale, è conservato presso i locali dell’Archivio Storico – Casa della Cultura.
Tra i numerosi testi, oltre alle monografie dei più famosi artisti futuristi, da Boccioni a Balla, da Marinetti a Carrà, troviamo i “Chimismi lirici” di Ardengo Soffici, e le collezioni delle riviste “Futurismo oggi”, diretta da Enzo Benedetto, “Ceramica antica” e “Casabella”, storica rivista dedicata all’ architettura.
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